chi siamo

Durante la cerimonia del 2002 di premiazione della “Fedeltà al lavoro“, svoltasi ad Alba, è stato premiato il mobiliere monregalese Domenico Govone e, di conseguenza, l’intera famiglia che da anni si dedica a questo lavoro.

«Tutto iniziò nel lontano 1903 quando Govone Lodovico, padre e nonno dei titolari del mobilificio Govone Arredamenti, incominciava l’attività come falegname e vetraio ai Govoni, borgata della frazione Rifreddo di Mondovì. Attratti dal mestiere paterno, i figli Giacomo e Domenico (da tutti conosciuto come Vittorio) impararono il mestiere e nel 1953 per meglio attrezzarsi, si trasferiscono a Carrù, specializzandosi dapprima ai mobili in castagno e serramenti e via via ampliando la loro produzione in base agli ordinativi dei privati. Nel 1961 i due fratelli sciolgono la società, ma Domenico continua l’attività svolta e, supportato dalla moglie Vittoria, amplia la gamma di articoli e inizia anche la commercializzazione di qualsiasi tipo di mobile. I locali incominciano a non essere più adatti e nel 1980 anche il figlio Lodovico aiuta il padre e si va alla ricerca dì nuovi locali.

Nel 1988 viene offerto loro un bell’appezzamento di terreno a Mondovì in via Cuneo e finalmente si concretizza il sogno di un’esposizione e un laboratorio più adatti alle loro esigenze e nel 1990 si trasferiscono per dar pieno ritmo al lavoro intrapreso. Nel 1993 Lodovico si sposa con la carrucese Carla Filippi e prendono loro in mano le redini dell’azienda, ma sempre supportati da Domenico e Vittoria. Il lavoro piace e cercano di far sempre il meglio per accontentare i clienti (per fortuna numerosi) andando loro direttamente a rilevare le misure, proponendo preventivi e seguendo personalmente il montaggio dei mobili. Non vengono più realizzati serramenti, ma il laboratorio della Govone Arredamenti si dimostra sempre più indispensabile per soddisfare le esigenze dei clienti con lavorazioni su misura, tavoli in noce massello alla piemontese e per riadattare mobili dei clienti a nuove ambientazioni. Fondamentale inoltre la selezione delle aziende partner con cui lavorare. L’offerta è tanta, ma si cerca sempre avvalersi di aziende, magari non troppo famose, ma serie e i cui mobili diano garanzia di robustezza e di qualità».

Unione Monregalese, 13/12/2002